La spirale delle ispirazioni

Ringrazio a tuttacronaca per il premio:)

Premessa: Mi piace molto questo tipo di apprezzamenti poiché fanno scoprire diversi blog altrimenti difficilmente raggiungibili.

Le regole1. Copia e inserisci il premio in un post 2.Ringrazia la persona che te l’ha assegnato e crea un link al suo blog 3. Racconta 7 cose di te 4. Nomina 15 blog a cui vuoi assegnare il premio e avvisali postando un commento nella loro bacheca

7 cose su di me:

1. Da adolescente leggevo e guardavo tantissime storie horror, adesso se la sera guardo un film da brividi mi tocca dormire con la luce accesa.  2. I maltrattamenti, tragedie e ingiustizie che coinvolgono bambini letteralmente mi spezzano il cuore.  3. Non mi sono mai tinta i capelli.  4. Adoro i quaderni a spirale.  5. Alcune delle mie poesie sono state pubblicate.  6. Da piccola volevo fare il regista.  7. Sono scoordinata e negata per gli sport di squadra. Mi rimane l’escursionismo, che per fortuna mi piace molto.

Nominazioni (aka vorrei sapere qualcosa di più sui miei bellissimi commentatori  😉 ):

mostracci

io boh

Spritz in Spring

The selbmann

Elisabetta Lelli

solounoscoglio

Sale Zucchero e Cannella

accantoalcamino

Paula Becattini

Disgrace Kelly

Il mio grande caos

amorlibrorumnosunit

La disoccupazione ingegna

The Sunmother

Art moves the world

Mi dovevo fermare, ma in realtà sono tanti i blog dietro ai quali ci sono persone che mi interessano. In tanto scoprite (se ancora non conoscete) i nominati che spero accetteranno il premio.

La febbre dell’oro

Alle 9 di stamattina sono andata a ritirare il numero per vedere la mia dottoressa e finalmente risolvere il problema della gola dolente che di conseguenza mi fa diventare irritabile, sussurrabile e insopportabile per chi mi sta intorno (di notte la tosse sveglia il cane del vicino..nuff said).

17. Ero 17sima!! Il picco influenzale, mi è stato detto.

Mentre aspettavo il mio turno leggevo Alla ricerca di Charlie Chaplin che racconta come i due storici del cinema Kevin Brownlow e David Gill si sono trovati davanti un tesoro inesplorato che in qualche modo spiega il genio di Chaplin: sequenze tagliate, copie lavoro e filmati girati per gioco tra amici. Il materiale ritrovato fu la base delle tre puntate del documentario girato per la Thames Television Unknown Chaplin(1983). Il libro si legge un po’ come una detective story e il film in edizione DVD insieme ad alcuni contenuti extra accompagna il libro. Una vera rarezza.

Appena uscita (antibiotico, antinfiammatorio e le analisi da fare) mi hanno chiamato dal asilo. Federico. Febbre. Fantastico. Fediatra.

Allora adesso riposiamo insieme, dopo la prima dose di antibiotici, ci abbuffiamo di gelato Häagen-Dazs Mint Leaves and Chocolate e frappe, io cerco di leggere e Fede guarda Sam il pompiere. If you can’t fight it…enjoy it!

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Chi trova Oliver Jeffers…

Oliver Jeffers è  uno degli autori di libri illustrati più famosi, venduti e tradotti in tutto il mondo e…è un vero figo. A proof? Ecco il video che trovo veramente bello, creativo e divertente, il video…

La nostra avventura con i libri di Oliver è cominciata con Lost and Found. Un libro molto bello sull’amicizia e la solitudine. Dopo ho scoperto che Zoolibri ha pubblicato il libro “con il pinguino” (come viene chiamato da Fede)  intitolato in italiano “Chi trova il pinguino” e in precedenza “L’ incredibile bimbo mangia libri” (Incredible Book Eating Boy) , l’anno scorso invece è uscito il suo libro “Nei guai” (in originale Stuck)e “Gli Ughi e la maglia nuova” (Hueys in the New Jumper).

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Se volete sapere di più c’è ovviamente il sito ufficiale http://www.oliverjefferes.com

Una doverosa manciata di link:

http://blaine.org/sevenimpossiblethings/?p=1910

http://anafternoonwith.com/2010/09/01/oliver-suzanne/

http://www.guardian.co.uk/childrens-books-site/gallery/2011/jun/27/how-to-draw-penguins-oliver-jeffers un link di servizio, tanto ognuno di noi in un momento particolare della vita (quando meno se l’aspetta) dovrà saper disegnare un pinguino..

My beauty survival kit

Ogni tanto penso alle quantità dei cosmetici che ho usato nel corso dei anni, rossetti, mascara, ciprie, scrub, creme..tra cui c’erano tanti amori passaggieri, ma anche le vere scoperte. Ho chiesto alle mie amiche quali sono i prodotti che non cambierebbero mai, ma ho capito presto che è una cosa assolutamente oggettiva e lo stesso prodotto può essere amato e odiato per le stesse qualità. Spero che un giorno arriverò ad una lista definitiva (e corta!) di prodotti veramente validi e affidabili. Nell’frattempo vi presento gli indispensabili della mia pochette. Potrei scrivere poemi dedicati a ogni prodotto, ma ve lo risparmio, se avete domande comunque sarò contenta ad esplicare tutti i vantaggi . Restate belli, idratati, rassodati e setosi!

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“Doors forget but only doors know what it is doors forget”

La nostra casa è strana, volevo scrivere interessante, chimerica, magica, rustica, etc., ma no, è strana. Ci siamo innamorati delle sua mura da 60 cm, soppalco a sorpresa, stanza senza finestre, taverna tutta da rifare ma il vero sentimento è nato quando abbiamo vista la porta che separa le scale dal primo piano. Ci è stato detto che la porta è del XVII, questo non lo so, ma è sicuramente antica e le sue imperfezioni hanno un fascino irresistibile per gli amanti delle cose vissute e belle. Ogni tanto al pensiero che un giorno (non si sa mai) cambieremo casa mi viene angoscia, ma so per certo cha la porta viene con me ovunque (la porta e le librerie Billy di Ikea 😉 ).

 

 

L’altro giorno dal giornalaio davo un occhiata a tutte queste riviste Shabby Chic Romantic, Casa Antica, etc. La copertina di La casa di una volta. Ristrutturare con materiali antichi e di ricupero mi ha dato la soluzione per il futuro, le ante della porta appoggiate alla parete che in realtà fanno da parete(ci sono anche i quadri attaccati).

 

Il titolo del post è una frase che ha scritto Carl Sandburg nella sua poesia Doors.

Doors
An open door says, “Come in.”
A shut door says, “Who are you?”
Shadows and ghosts go through shut doors.
If a door is shut and you want it shut,
     why open it?
If a door is open and you want it open,
     why shut it?
Doors forget but only doors know what it is
     doors forget.