Buona Pasqua!

La filastrocca che sto insegnando a  Federico conosciuta con il titolo Buona Pasqua mi ha fatto riflettere. La sua seconda parte è particolarmente bella..una lezione per tutti noi.

Nei miei sogni ho immaginato
un grande uovo colorato.
Per chi era? Per la gente
dall’Oriente all’Occidente:
pieno, pieno di sorprese
destinate ad ogni paese.

C’era dentro la saggezza
e poi tanta tenerezza,
l’altruismo, la bontà,
gioia in grande quantità.
Tanta pace, tanto amore
da riempire ogni cuore.

Vi auguro una buona e serena Pasqua, che sia un punto di partenza per la nuova stagione piena di sole e felicità!

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Siamo pronti per domani! Le uova sono state colorate, i miei meravigliosi giacinti sono sbocciati e ho perfino messo lo smalto sulle unghie dei piedi..eh sì, festeggiamo alla grande..

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Strawberry Fields Forever

Mi piace davvero tanto ricevere gli ospiti, preparare una bella tavola, stare insieme fino tardi, chiacchierare di cavolate ma anche discutere temi seri e scottanti. Solo che dal compleanno di Ale di settimana scorsa come dire..non ci fermiamo più, piroettando tra le tavolate, compagnie diverse di familiari ed amici che all’ improvviso, grazie sicuramente ad una particolare configurazione stellare, bussano ogni giorno alla porta, entusiasti, pieni di notizie, opinioni e pettegolezzi che urgentemente ci vogliono far sapere. Fin qui tutto bello, ma stiamo arrivano ai limiti, anche al livello culinario. Se non avete capito gli ospiti arrivano sempre affamati oltre che, cosa ovvia, assetati..Salute! Prost! Na zdrowie!

Tradizionalmente mi occupo di dolci e grazie alle mie ricette ridotte all’osso (pochi ingredienti, poco lavoro, poco tempo) riesco creare qualcosa in un battibaleno (come direbbe Fede attualmente ossessionato dai pirati e il loro linguaggio). Ciurma, ascoltate, oggi vi presento una ricetta di cui una food blogger di certi livelli probabilmente si vergognerebbe, ma io, io ci vado fiera. Ci siete? Al timone! In 20 minuti è tutto pronto, lavato, cotto e mangiato.

“Strawberry Fields Forever”

4 ingredienti:

1 confezione di pasta sfoglia

2 1/2 cucciai di zucchero a velo

1 confezione di mascarpone (250g, si possono mettere anche due confezioni, perché no..)

Fragole (ma vanno bene kiwi, frutta di bosco, mirtilli, etc. )

4 mosse:

1 . Mettete la base srotolata direttamente nella teglia, buchiate con la forchetta ed infornate. 200 gradi ca. 20 min.

2. Mescolate mascarpone con lo zucchero a velo.

3. Spalmate mascarpone sulla base raffreddata

4. Decorate con le fragole

Tutto qui. Il contrasto tra il mascarpone e le fragole è fantastico. Golosi pronti con le forchette!

 

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All work and no play…

Mi siete mancati. No kiddin’. Questa settimana si sta rivelando assolutamente imprevedibile, senza annoiarvi troppo, vi dico quattro concetti: antibiotici, ospiti, una urgenza inspiegabile di rivedere tre volte Shining di Kubrick ed infine lavoro, che messe in tutte le combinazioni possibili comunque portano ad una conclusione: un delirio totale.

Stavo preparando i contenuti per il post di domani quando ho pensato che senza ulteriori ritardi devo ringraziamenti di cuore che vanno alle tre persone molto speciali:

very-inspiring-blogger-awardA casa di Clumsy mi ha onorato con Very Inspiring Blogger Award! Grazie mille 🙂 Visitate il suo blog, accogliente e simpaticissimo! Ecco le regole dell’Award, vediamo un pò: 1. Copia e inserisci il premio in un post. Fatto 2. Ringrazia la persona che te lo ha assegnato e crea un link al suo blog Fatto, ed è stato un piacere 3. Racconta 7 cose di te 1. Penso che non è stata Yoko Ono a far sciogliere il gruppo, anzi mi è simpatica 2. Odio il dentifricio con i microgranuli 3. Adoro i fonzies 4. Canto mentre guido 5. Rimango male se qualcuno non mi risponde al mio saluto 6. Mi piacciono gli alberghi 7. Le mie imitazioni sono tutte uguali, ma fanno ridere 🙂

Ringrazio a:

Disgrace Kelly e Mascara e popcorn

che mi hanno regalato un mazzolin di fiori? Quasi..Super Sweet Blogging Award!!! Grazie infinite. Un premio bellissimo da due blogger con i nomi fighissimi! Ovviamente vi invito di trovarle.

super-sweet-blogging-award

Vediamo le regole di questo premio che mi è nuovo: 1. Visita e ringrazia il blogger che ti ha nominato Fatto 2.  Ringrazialo nel tuo blog e linka il suo Fatto 3. Rispondi alle domande “Super dolci” 1. Biscotti o torta?  Torta!! 2. Cioccolato o Vaniglia?  Cioccolato 3. Quale è il tuo spuntino dolce preferito? Muffin 4. Quando hai maggior voglia di cose dolci? Eee…sempre? 5. Se tu avessi un soprannome “dolce”, quale sarebbe? Sugar Kane ; )

Per quanto riguarda le nominazioni vorrei segnalarvi alcuni blogger decisamente da scoprire a cui lascio la scelta tra i due premi:

L’Antro dell’Orco

Lilly’s lifestyle

Una serie di numeri

Le mie strane idee

Aliceinwriting

Buona lettura a tutti!

Once upon a time…

Crescere figli bilingue non è facile (già crescere figli non è proprio una passeggiata…), ci vuole la convinzione e l’approccio sistematico. Noi invece andiamo a periodi..mea culpa..

Federico dal giorno che è nato cresceva con due lingue, italiana e polacca. Tutto andava liscio finche non ha cominciato la scuola materna. Otto ore con gli amichetti, le conversazioni da maschi con il papà, la tv, tutto questo lo ha allontanato dalla lingua polacca. Con Alessandro il tempo scarseggiava ancora di più e per comodità si è cominciato a parlare quasi solo in italiano. Finche un bel giorno mi sono accorta che Fede che parlava cosi bene la lingua materna ha dei seri problemi ad esprimersi in polacco, pur capendo tutto,di parlare non ne vuole sapere. Sono ritorna su miei passi, cercando con naturalezza di inserire sempre  più nomi,  frasi e canzoncine. Quando il piccolo ha percepito che non lo sto forzando ha piano piano ricominciato a comunicare anche in polacco.

Nell’frattempo, visto il suo amore per i libri, ho deciso di introdurgli delle storie in inglese (ma che madre orribile!! Tranquilli, non è seguito il pianoforte, ginnastica artistica e fioretto…). Devo dire che ha reagito molto bene, è preso particolarmente dalle little libraries, cioè libricini di formato standard 9 cm x 9 cm di 5 pagine in cartoncino vendute in un set da 5/6 in una custodia (che da noi viene puntualmente smembrata e infilata sotto il divano, tra le pentole, etc. ). Fin ora abbiamo collezionato tre set: Peppa Pig, In the Night Garden e Dr. Seuss. Penso che è una soluzione interessante e stimolante, i libricini sono coloratissimi, le frasi corte e semplici ed in fine il formato è tascabile quindi diversi libricini ci accompagnano a far spesa, durante un viaggio, etc.

Siete curiosi dei risultati? Direi che sono abbastanza buoni, Federico impara veloce i titoli, i nomi, alcuni frasi dei dialoghi. Secondo me vale la pena provarci. Che vi devo dire, l’impegno ripaga, almeno in questi casi…

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La natura viva dell’inizio del XXI secolo

Ieri è stata una bellissima serata. Malgrado la febbre Alessandro si è  goduto il suo primo compleanno.  Abbiamo riso, rivisto il suo primo filmino girato quando aveva poco più di un’ora..e mangiato una torta squisitissima fatta da un nostro amico pasticciere.

Stamattina invece sono arrivati gli addobbi Wald, sono veramente contenta di aver convinto mia cognata di fare un’acquisto insieme, risparmiando e sfruttando al meglio la promozione dove comprando 2 set di addobbi da 6 un altro da 6 è in omaggio. (A proposito, una richiesta, ho scoperto un’altro negozio online, si chiama Anthropologie e mi sono innamorata delle loro collane, qualcuno di voi ha mai ordinato qualcosa da quel sito, qual’è la vostra opinione?)

Abbiamo un anziano vicino molto sensibile alle richieste femminili che quando ho chiesto se potevo prendere qualche ramo secco dei suoi alberi (intendevo dipingerle di bianco, etc.)  è corso in giardino è mi ha portato un meraviglioso mazzo di rami freschi dell’albiccocco. Un profumo ubriacante..La composizione non aveva bisogno di tanto…Ve la faccio vedere prima dove mi piacerebbe posizionarla (tavolinetto del salone) e dopo, dove per via delle manine curiose, apiccicose e in movimento senza sosta dei miei monellini, sono costretta di tenerla (su, su, su, in alto, sul camino, dove non arrivano..ancora..).

 

 

 

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Non vedo l’ora di togliermi adosso questo maledetto giubbetto. Primavera sbrigati!