Quando il gufo canta, prendi una brutta piega

TGIF!! Finalmente Venerdì! Corro come un gallina senza testa stamattina. Finalmente Venerdì? Un paio di ciuffoli. Dal lontano mi osserva la montagna di panni da stirare, e sappiamo che se Maometto non va alla montagna…la mia immaginazione  galoppa nutrita dai film horror di serie C e ho una visione che un giorno tutte le tutine, felpe, calze e pantaloni mi inghiottano e fuori una massa di tessuti sazi e insanguinati rimarrebbero solo le mie ciabatte. Maledetto sabato dedicato alle pulizie, stammi lontano!

Oggi con George Clooney siamo andati al asilo a insegnare inglese ai bimbi tanto adorabili che a volte incontenibili…sorpresi? Ah, ok, spiego tutto.  George è un riccio, morbido burattino che grazie alla sua brizzolata è stato nominato da me e in conseguenza introdotto ai bimbi come George C. Visto che il mondo gira grazie al fatto che nessuno paga a te, ma tu devi pagare a tutti, ho deciso di offrire ai bimbi del asilo, dove più della metà delle famiglie ha difficoltà di pagare la mensa, una lezione d’inglese che salvo imprevisti si svolge proprio venerdì mattina. Una forma di volontariato, se vogliamo, per me una fonte di tanta soddisfazione. Sono tre quarti d’ora che mi danno una carica giusta (oggi si cantava a squarcia gola “You are my sunshine” e credetemi non c’è una cosa più liberatoria). Dopo l’asilo sono corsa a finire impegni “professionali” e adesso cerco di gestire il lavoro da casa mentre come avete capito, mi chiamano con la voce da sirene marine i panni, i metri infiniti di pavimenti e superfici da spolverare . Che orrore!

Mio marito insiste che ho una nuova fissazione …per i gufi..

 

Non so di che cosa sta parlando…

Il quaderno di letture

L’anno scorso ho letto in totale 23 libri ed è stato il primo anno che scrivevo in un taccuino i titoli dei libri letti con qualche citazione che mi ha particolarmente colpito, divertito o al contrario, irritato, che purtroppo succedeva più frequentamene che mai, ahimè, ma visto che sto allattando diciamo che la mia intolleranza verso le scemenze e la cattiva letteratura è dovuta agli ormoni..

In generale da quando è nato Alessandro leggo molto meno (oltre che mi faccio meno docce, salto la cerretta e mangio in piedi). Insomma, 23 libri li considero un risultato un pochino… misero…e qui arriva una scomessa (veramente non so se c’è la faccio!), ma per combattere l’analfabetismo di ritorno quest‘anno  punto a almeno 30 titoli!

Cercando una motivazione in più ho pensato che sarebbe carino lasciare segno di ogni lettura e così … arriviamo alla nuova rubrica del mio blog. “Il quaderno di letture” !! Avete mai tenuto un quaderno di lettura? Nelle scuole elementari polacche si usava molto. Era un quaderno dove scrivevi prima di tutto dati bibliografici del libro, un breve riepilogo, una recinsione ed infine accompagnavi il tutto  con un disegno, collage, poesia, etc. ispirato dalla lettura.

Ecco le mie prossime scoperte letterarie, ho la sensazione che mi attendono mondi immaginari affascinanti, comunque vi farò sapere 😉 Dunque, dunque..ho deciso, comincio da Cinefilosofia..e fra qualche giorno la prima pagina del mio quaderno di letture virtuale sarà scritta (e disegnata?).

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Buona lettura a tutti e se avete in mente un libro che non può mancare nel mio quaderno fatemi sapere!